Ogni persona ha dentro di sé un cielo stellato. Può succedere, però, che nuvole scure o temporali nascondano le stelle, tanto da far credere ad una persona di non averne più nemmeno una o di averne poche.
Lo sguardo, diventato buio e poco amorevole, costituisce l’unico punto di vista attraverso il quale vengono lette le esperienze vissute e i legami affettivi. È come avere un paio di occhiali le cui lenti filtrano le situazioni, danno un significato unico e personale alle relazioni, contribuiscono a creare l’immagine di sé. Se da un lato l’utilizzo continuo di quelle lenti garantisce un senso di continuità alla propria esistenza e un equilibrio psichico, dall’altro rende difficile osservare da prospettive diverse che permettano di cogliere sfumature con le quali dare nuovi colori e significati.
È da qui che parte il nostro viaggio con le persone che incontriamo, alla ricerca di stelle perché possano iniziare a brillare o possano tornare a farlo.